Si chiama Profhilo® ed è un acido ialuronico biotecnologico ad alto grado di purezza, frutto di una tecnologia brevettata IBSA: si basa su complessi ibridi stabili di acido ialuronico ad alto e basso peso molecolare (32 mg + 32 mg) che consente di raggiungere concentrazioni inimmaginabili fino ad oggi: 64 mg di acido ialuronico in 2 ml.
Profhilo®, grazie alle sue peculiarità, consente una duplice efficacia:
– un’azione bio-rigenerante, derivante da un’equilibrata concentrazione di acido ialuronico a basso peso molecolare che ne favorisce la produzione endogena favorendo l’azione dei fibroblasti;
– un effetto tensore, garantito da una parte di acido ialuronico ad alto peso molecolare che contrasta la lassità cutanea e rimodella il viso.
Profhilo®, rispetto ad un acido ialuronico ad alto peso molecolare, ha una resistenza provata agli enzimi che lo degradano (ialuronidasi) notevolmente maggiore, ottenuta senza l’utilizzo di sostanze chimiche.
Studiato per migliorare il trattamento della lassità cutanea dell’area malare e sub-malare, il nuovo alleato anti-aging aumenta l’idratazione cutanea e migliora la luminosità della pelle, offrendo alle donne:
– tono, turgore e migliore elasticità cutanea,
– meno rughe e linee di espressione.
Il protocollo di utilizzo di Profhilo® si riduce a tre sedute da effettuare a distanza di un mese, con una nuova tecnica specifica, chiamata tecnica BAP (Bio Aesthetic Point), che individua solo 5 punti di iniezione per emiviso.
Insomma, una compattezza della pelle e una luminosità visibile, un effetto ridensificante e tensore, pelle distesa, pori ristretti, sollevamento, con poco dolore e pochissimi ematomi. Un’azione prolungata nel tempo e con una ridotta possibilità di effetti collaterali, perché naturale.